Sfregi su due monumenti alla Resistenza

Emilia Romagna

Cancellati scritte e simboli fascisti, indagini Polizia Locale e e Carabinieri

Due monumenti alla Resistenza sono stati sfregiati, in occasione del 75/o anniversario della Resistenza nel Bolognese.

 Scritte e simboli inneggianti al fascismo sono stati tracciati, nella notte, sul Monumento ai Caduti situato nel parco della Resistenza e su alcuni edifici comunali a Ozzano dell'Emilia, (Bologna). Ne ha dato notizia il sindaco, Luca Lelli, spiegando che, grazie a volontari della Pubblica assistenza e agli Alpini, che hanno coperto con bandiere tricolore le scritte prima di cancellarle, è stata comunque celebrata la cerimonia per la Festa della Liberazione. "Dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza che controllano il parco dove si trova il monumento - spiega Lelli - abbiamo constatato che i vandali sarebbero entrati in azione intorno alle 22. Polizia locale e Carabinieri hanno avviato le indagini per cercare i colpevoli di questi sfregi. E' stato un atto meschino e vigliacco. Intorno alle 8 mi hanno avvertito che erano stati imbrattati il Monumento e altri edifici, ma, grazie ai volontari, abbiamo trovato il modo di celebrare lo stesso la festa della Liberazione".
   

 L'altro monumento della Resistenza imbrattato a Bologna è quello dedicato alla brigata Maiella che sorge nel quartiere Savena,
alla periferia della città. Ci è stato scritto, con la vernice rossa 'Assassini' e altre scritte anti-partigiane.
Il monumento era stato imbrattato anche nel 2017. "Condanno questo gesto vigliacco che si ripete ancora una volta - ha detto
il sindaco Virginio Merola - ripuliremo. All'odio e all'ignoranza risponderemo sempre con la libertà che 75 anni fa venne conquistata per tutti".

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