Nel Reggiano, insegnanti simulano viaggio per 45 alunni
Il Coronavirus non ferma la gita scolastica di una scuola elementare reggiana. Tutti al Museo archeologico di Bologna, con tappa alla sezione egizia, rigorosamente in modo virtuale. È l'idea di quattro insegnanti di un istituto comprensivo di Arceto, nel Comune di Scandiano, la terra del Matteo Maria Boiardo e del suo Orlando Innamorato.
E proprio per amore di 45 studenti delle classi quarte, hanno deciso di reinventare la visita d'istruzione, adattandola ai tempi della pandemia. "Avevamo avuto il sentore che i bambini fossero un po' giù di tono", spiegano all'edizione reggiana del Resto del Carlino le docenti. E la gita ripensata è stata un modo per "tirare su il morale". Da casa i ragazzini si sono videocollegati: le maestre hanno chiesto loro di preparare lo zainetto con la merenda, di indossare il cartellino di riconoscimento. Anche il viaggio in pullman è stato immaginato, con tanto di canti insieme. Poi l'aspetto didattico: attività di laboratorio in modalità virtuale sul sito del museo.