Nel Bolognese a Pasqua controllate 5.112 persone, 456 multate
Oltre a non avere chiuso l'azienda dove venivano confezionati capi di abbigliamento, perché non inclusa tra quelle autorizzate ad essere operative come previsto dalle disposizioni emanate per evitare i contagi da Covid-19, un imprenditore 52enne di origine cinese ha continuato a fare lavorare i quattro dipendenti senza rispettare le misure di sicurezza. Quando sabato sera, alle 22.30, ha visto i Carabinieri raggiungere l'azienda, situata a Pianoro sulle colline di Bologna, il titolare ha staccato la luce e ha tentato di fuggire, uscendo da una porta secondaria del capannone, insieme ai dipendenti. I militari hanno fermato il gruppo, li hanno identificati, hanno sanzionato il 52enne e l'azienda è stata chiusa per cinque giorni. Dopo la segnalazione alla Prefettura, la misura potrebbe essere prorogata per altri 30 giorni.
Il controllo dei militari rientra tra quelli eseguiti dalle forze dell'ordine a Bologna e in provincia nei giorni delle festività pasquali. Come annunciato da Palazzo Caprara, per evitare gite fuori porta o spostamenti senza ragione, sono stati rafforzati i presidi in tutto il territorio. Domenica di Pasqua e lunedì di Pasquetta, secondo i dati diffusi oggi dalla Prefettura, sono state controllate 5.112 persone e ne sono state sanzionate 456; sopralluoghi di verifica anche in 1.065 attività e risulta una chiusura provvisoria, ovvero l'azienda di Pianoro.
A Porretta Terme, sulle colline bolognesi, gli agenti del compartimento di Polizia ferroviaria hanno arrestato un 42enne romeno, sorpreso a rovistare all'interno di un'auto parcheggiata nel piazzale della stazione. Dopo avere rotto il finestrino, pensando di non essere visto, il ladro ha iniziato a cercare oggetti di valore, ma è stato sorpreso da due agenti e dal comandante del posto di Polizia, proprietario dell'auto. Giudicato per direttissima in videoconferenza ieri mattina, il 42enne è stato condannato a un anno e due mesi di reclusione.