A Bologna, operazione di Finanza e Agenzia Dogane
Cinquantamila mascherine e 13mila dispositivi medici per la ventilazione respiratoria sono stati requisiti in mattinata a Bologna da Agenzia delle Dogane e Guardia di Finanza. Le mascherine, di tipo chirurgico e importate dalla Cina, sono state intercettate all'aeroporto Marconi ed erano destinate a rivenditori privati, per la successiva messa in commercio. I dispositivi per la ventilazione invece, di produzione italiana, sono stati bloccati all'Interporto di Bentivoglio prima che fossero spediti nella Repubblica Sudafricana.
Grazie al duplice blocco, di importazione ed esportazione, tutta la merce è stata già consegnata all'Agenzia di Protezione civile dell'Emilia-Romagna.