Positivo a Thc fece uno scontro, assolto: 'Non era alterato'

Emilia Romagna
@ANSA

Il giudice: 'c'è uso pregresso sostanze, ma effetto svanito'

"La positività delle analisi alle sostanze stupefacenti, nel caso specifico Thc, fornisce piena prova di un uso pregresso di sostanze, e non anche del mantenimento del loro effetto al momento della guida, alla luce del dato scientifico secondo cui, diverse ore dopo l'assunzione le sostanze si trasformano in metaboliti inattivi". E' quanto si legge nella sentenza con la quale il giudice del Tribunale di Bologna, Stefano Levoni, ha assolto dal reato di guida in stato di alterazione psicofisica, con le aggravanti dell'ora notturna e di aver causato un incidente stradale, un giovane bolognese, all'epoca dei fatti 25enne. Il processo scaturì dopo l'opposizione del difensore del ragazzo, l'avvocato Camilla Raiano, a un decreto penale di condanna.

L'incidente risale al 26 agosto del 2018, quando il 25enne, alla guida del suo scooter, si scontrò in via Saragozza con un auto in sosta. E, come rilevò anche la polizia municipale, la strada era bagnata. Sottoposto circa cinque ore dopo a un prelievo ematico in ospedale, dove era stato trasportato per farsi medicare, risultò positivo ai cannabinoidi. La consulenza tecnica affidata dalla difesa ad un medico legale, ha evidenziato però che né il 118 né i medici avevano riscontrato alcun sintomo di alterazione nel 25enne, che i valori di Thc riscontrati sono compatibili con l'uso di un fumatore abituale, come ammesso anche dal giovane, che ha anche sottolineato di non aver 'fumato' quella sera, e che il tratto stradale non era privo di buche. Il giudice, quindi, sulla scorta di quanto emerso durante il dibattimento, non ha ritenuto sussistente la condizione di alterazione al momento dell'incidente e ha assolto l'imputato.

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