Fino al 21 giugno 143 opere selezionate da 450mila negativi
(ANSA) - BOLOGNA, 06 MAR - Una retrospettiva sul fotografo parigino Robert Doisneau (1912-1994), celebre per il suo approccio poetico alla 'street photography', è allestita da oggi al 21 giugno a Palazzo Pallavicini di Bologna. La capienza contemporanea del pubblico è ridotta nel rispetto delle regole sulle distanze di sicurezza tra persone per l'emergenza coronavirus.
Sono 143 le opere provenienti dall'Atelier che porta il suo nome: l'esposizione è il risultato di un progetto di Francine Deroudille e della sorella Annette, figlie di Doisneau, che hanno selezionato da 450 mila negativi, prodotti in oltre 60 anni di attività, le immagini che raccontano la storia autobiografica dell'artista, autore tra l'altro di 'Le baiser de l'hotel de ville', una delle immagini più famose della storia della fotografia del secondo dopoguerra. Protagonisti i sobborghi grigi delle periferie parigine, fabbriche e negozi, la guerra dalla parte della Resistenza, il popolo al lavoro o in festa, scorci di campagna, incontri con artisti e celebrità.
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