I grandi balli del cinema proiettati sui palazzi storici
Cinquecento ballerini in 15 diversi luoghi, dal Palazzo dell'Archiginnasio alla Biblioteca Salaborsa, dal Teatro Comunale al Museo Medievale, con 50 realtà tra associazioni, scuole di danza e compagnie professionali. E' 'Bologna balla per le feste', con cinquanta appuntamenti in strade, piazze e locali, anche in periferia, dal 27 dicembre al 5 gennaio, ad ingresso gratuito. Il ballo considerato nella sua accezione più vasta: 'hip hop, tango, classica, filuzzi, danze etniche, musical, contemporanea, rock acrobatico e taranta. Tra gli ospiti più attesi ci saranno l'étoile Luciana Savignano, che si esibirà nella 'Morte del Cigno', i beniamini del pubblico televisivo Kledi Kadiu e Simone Di Pasquale, che inaugureranno la rassegna con una parata che si snoderà tra le vie del centro storico, i giovanissimi Fratelli Gargarelli da 'Italia's Got Talent' e Davide Alphandery, vincitore dell'edizione 2019 di 'Prodigi - La musica è vita'.
Coreografie particolari omaggeranno Lucio Dalla in Galleria Cavour e Federico Fellini nel Foyer Respighi del Teatro Comunale. Il programma si chiuderà il 5 gennaio, sul sagrato della Basilica di San Petronio, con 'Danze dal mondo' realizzate dalle associazioni straniere di danze popolari (Romania, Russia, Egitto, Iran, Perù e Vietnam). Al debutto 'Lightin'Bo' (27/12-1/1), progetto con la direzione artistica di Fondazione Cineteca, che illuminerà cinque palazzi storici con le immagini delle sequenze di danza più famose della storia del cinema, scene di ballo tratte da classici, come il duo di Fred Astaire e Ginger Rogers in 'Top hat'; Stan Laurel e Oliver Hardy in 'I fanciulli del West'; la danza di Anita Ekberg sulle note di Adriano Celentano in 'La dolce vita'; il valzer di Claudia Cardinale e Burt Lancaster di 'Il gattopardo'; il mambo di Sophia Loren e Vittorio de Sica in 'Pane, amore e...' e infine il tip tap di Giulietta Masina e Marcello Mastroianni in 'Ginger e Fred'.