Il 36enne era atterrato nello stadio durante Sassuolo-Inter
La Questura di Reggio Emilia ha avviato la procedura per l'emissione del Daspo a carico del paracadutista che domenica scorsa è atterrato sul campo da gioco al Mapei Stadium, durante l'incontro di Serie A fra Sassuolo e Inter. Protagonista del fuori programma un 36enne, residente nel milanese, che si era lanciato con la tuta alare dal vicino aeroporto reggiano "Campovolo".
A suo carico è scattata anche una denuncia per invasione di campo in quanto "l'azione portata a termine poteva arrecare grave rischio per l'incolumità del numeroso pubblico presente e dei calciatori", come si legge nella nota diramata dalla Polizia. L'esperto paracadutista con alle spalle oltre 900 lanci e dieci anni di esperienza, si era giustificato raccontando alla stampa locale di aver avuto "un leggero problema di avvitamento" dopo il lancio e di aver così optato per "un atterraggio di emergenza" anche se dall'alto non si era "accorto che quel quadratino verde fosse uno stadio".