Presentata la stagione, dal 4 febbraio al 21 dicembre
La prossima stagione sinfonica del Teatro Comunale di Bologna, 18 concerti dal 4 febbraio al 21 dicembre, tutti all'Auditorium Manzoni, vedrà per la volta protagoniste nello stesso cartellone l'Orchestra di casa e la gemella Filarmonica, che dopo un anno e mezzo e molte polemiche torna a chiamarsi Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna. Il cartellone comprende 10 appuntamenti con l'Orchestra del Comunale e 8 con la Filarmonica realizzati sotto un'unica regia e dedicati in massima parte all'opera di Ludwig van Beethoven in occasione dei 250 anni dalla nascita. Quindici serate avranno per protagonista il compositore di Bonn con 8 delle 9 sinfonie (manca inspiegabilmente l'ottava), 4 dei 5 concerti per pianoforte (manca il Primo), il Triplo concerto, il Concerto per violino e l'inaugurale Missa Soleminis, un brano che a Bologna non si ascolta dal 2003 e al Comunale dal 1980. Sul podio si alterneranno nomi familiari al pubblico bolognese come Asher Fish che aprirà la stagione e poi dirigerà la Nona (29/4) e il concerto Imperatore in accoppiata alla Terza di Bruckner (22/5). Julian Rachlin torna nella duplice veste di violinista e direttore, Valchua farà la Quarta di Ciajkovskij e il Concerto di Grieg, Yoel Levi dirigerà l'Eroica, Yoshida la Settima, Lonquich sarà il pianista e direttore del Triplo concerto, Abbado se la vedrà con la Prima e il Concerto N. 4, mentre James Conlon, il cui ritorno dopo alcuni anni era molto atteso, sarà impegnato nella Quinta. Stefano Bollani, trionfatore con la Filarmonica nella scorsa stagione, tornerà con il suo Concerto Verde e con il Concerto N. 23 di Mozart (19/10). Non mancheranno i volti nuovi, a partire da Corinna Niemeyer (6/6) in cartellone per una serata tutta Beethoven dedicata alla Seconda Sinfonia al Terzo concerto, Henrik Nanasi, Oksana Lyniv (altra bacchetta rosa) e Ryan McAdams che chiuderà la stagione a capo della Filarmonica. Naturalmente non solo Beethoven: di Brahms verranno infatti presentate la Seconda, la Terza e la Quarta Sinfonia, ci sarà poi la Seconda di Schumann e il suo Concerto per violoncello, la Prima di Shostakovich, i concerti per violino di Bruch e di Prokofiev, quello per pianoforte di Mendelssohn, senza dimenticare l'Uccello di fuoco di Stravinskij, le Fontane di Roma di Respighi e il Don Juan di Richard Strauss. Una stagione di grande interesse dunque impreziosita dai violinisti Marco Rizzi, Ilya Gringolts, Sergej Krylov e Stefan Milenkovich, dai pianisti Alexander Gavrylyuk, Alexandra Dovgan, Francesco Piemontesi, Luca Buratto, Alexander Melnikov e Federico Colli e dai violoncellisti Narek Hakhnazaryan e Kyan Soltani. L'abbonamento, i rinnovi dal 30/10, i nuovi dal 11/12 a 490 euro, richiede - è stato sottolineato dal sovrintendente del Comunale Fulvio Macciardi - la collaborazione e la comprensione del pubblico poiché dovranno integrarsi in un'unica formula i due distinti abbonamenti delle passate stagioni del Comunale e della Filarmonica. I singoli biglietti a 40 euro saranno invece in vendita dal 15 gennaio.