Mercato Usa secondo al mondo. Salite le vendite nelle ultime settimane
L'entrata in vigore - dalle 6 di questa mattina - delle misure contro il 'Made in Europe' decise dall'Amministrazione Trump costerà al Parmigiano Reggiano, in dazi aggiuntivi, 30 milioni di euro facendo del 'Re dei formaggi' il prodotto italiano più penalizzato se si considera che dei 7,5 miliardi di euro di dazi aggiuntivi imposti sui prodotti del Vecchio Continente, 117 milioni di euro riguardano l'Italia e di questi il 25% la Dop emiliana.
A inquadrare così la scelta statunitense è il Consorzio del Parmigiano Reggiano che vede in quello americano il suo secondo mercato mondiale - dietro alla Francia - con 10.000 tonnellate di forme esportate ogni anno, pari al 20% delle esportazioni complessive. Un mercato in cui il dazio è passato, da 2,15 dollari al chilo a circa 6 per un prezzo allo scaffale salito da 40 dollari al chilo a oltre 45. Cosa che, a quanto appreso, nelle ultime settimane, ha fatto registrare, nei caseifici, acquisti di forme superiori al normale.
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