Tre anni per l'imputato, l'artista era nonno della senatrice
È definitiva la condanna a tre anni per l'albanese Roland Turku, imputato per circonvenzione di incapace e furto, per aver abusato dello stato di infermità dell'anziana moglie di Aldo Borgonzoni, noto pittore bolognese morto nel 2004 e nonno di Lucia, senatrice e candidata leghista alla presidenza della Regione Emilia-Romagna. Turku, affittuario di un appartamento adiacente a quello della 96enne, Alfonsina Fanti, l'avrebbe convinta nel 2012 a fare donazioni in proprio favore per più di 230mila euro, oltre a 49 quadri. La Cassazione ha respinto il ricorso della difesa dell'imputato (avvocato Alessandro Cristofori), condannandolo anche alle spese di giustizia. Turku, attualmente irreperibile, era stato condannato anche al risarcimento del danno. Le opere, definitivamente restituite, furono sequestrate a inizio 2013 dopo la denuncia della vedova. Il figlio, l'architetto Giambattista Borgonzoni, era parte civile, assistito dagli avvocati Alessandro Armaroli e Giulia Zanoli. Il recupero di importanti opere ha consentito di completare il catalogo curato dal figlio e da Claudio Spadoni.