L'arte di Sabrina Muzi a Vignola

Emilia Romagna

Progetto realizzato durante residenza in un villaggio cinese

(ANSA) - VIGNOLA (MODENA), 20 SET - La quattrocentesca Rocca di Vignola continua ad essere 'abitata' dall'arte contemporanea: dopo 'Self expression' di Marina Fulgeri, il secondo appuntamento di 'Ora più rada ora più densa. Architetture dell'immaginario' - rassegna di arte contemporanea a cura di Lucia Biolchini realizzata dalla Fondazione di Vignola - prosegue con l'intervento di Sabrina Muzi e il suo 'Shan (cap.
    2)', dal 21 settembre al 10 novembre.
    "È un progetto realizzato durante una residenza in un piccolo villaggio cinese ai piedi della Grande Muraglia e presentato durante l'Artweek bolognese - spiega la curatrice - che qui si presenta in una nuova veste". Oggetto del lavoro di Sabrina Muzi è la montagna (Shan in cinese), dipinta ad acquerello su lunghi fogli verticali di carta di riso e su sottili carte cinesi, le cui stratificazioni seriali e le trasparenze restituiscono un luogo di sovrapposizioni temporali e spaziali. Dal 14 dicembre al 2 febbraio la rassegna proporrà poi Alessandro Moreschini con 'Beata solitudo'.
   

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