Confagricoltura, 'comparto sta perdendo i suoi pezzi migliori'
"Il comparto ortofrutticolo dell'Emilia-Romagna sta perdendo i suoi pezzi migliori, non è accettabile". È il grido di protesta che si è levato oggi dai presidi davanti a diverse prefetture della regione di agricoltori, alcuni alla guida del proprio trattore, e sindacati del settore per denunciare la crisi dell'ortofrutta e i danni provocati dalla cimice asiatica. Presidi si sono svolti in diverse piazze, da Ferrara a Bologna, Modena, Ravenna, Forlì-Cesena.
"È l'epilogo di un'annata in cui tutto è andato storto - spiega Eugenia Bergamaschi, presidente di Confagricoltura Emilia-Romagna, in corteo a Ferrara - Il danno da cimice è stimato in circa 200 milioni di euro, su una produzione lorda vendibile ortofrutticola di 1.151 miliardi di euro, pari al 25%" di quella agricola della regione. "Poi la crisi dei prezzi ha fatto il resto, riducendo all'osso il reddito d'impresa". A Bologna una delegazione ha incontrato il prefetto Patrizia Impresa dopo la riunione di ieri con i rappresentanti di Coldiretti.