Aveva 94 anni, era ricoverato da tempo in un hospice
BOLOGNA, 31 LUG - È morto in un hospice vicino alla sua Bologna Raffele Pisu. Aveva 94 anni ed è stato uno dei volti più popolari della tv degli anni sessanta. Ma è stato anche un attore infaticabile che, al teatro come al cinema, ha saputo alternare ruoli brillanti e drammatici. Una voce riconoscibile che in radio ha fatto divertire generazioni di italiani. E un uomo nella cui vita i colpi di scena non sono mancati, come in un appassionante copione che ha caratterizzato anche gli ultimi anni della sua vita.
Nato a Bologna nel 1925, con il nome di Guerrino, è stato partigiano e internato in un campo di concentramento in Germania per 15 mesi. "Sono stato ospite di Hitler", amava ricordare non perdendo mai il gusto per la battuta. Finita la guerra, l'Italia aveva soprattutto bisogno di ridere. E Raffaele Pisu cominciò a farlo, animando numerosi programmi radiofonici, prima su Radio Bologna, poi sulla Rai. Il grande successo arrivò con gli sketch dell'Amico del Giaguaro, con Gino Bramieri e Marisa Del Frate, un cult della televisione in bianco e nero degli anni Sessanta. Seppe passare da ruoli comici a parti drammatiche come in 'Italiani brava Gente' De Santis e 'Le conseguenze dell'Amore' di Sorrentino. Si è inserito nella memoria collettiva dei bambini anni Settanta con il pupazzo Provolino e si è fatto conoscere alle nuove generazioni presentando Striscia la Notizia all'inizio dei novanta, con Ezio Greggio e Gianfranco D'Angelo, mantenendo sempre il suo modo istrionico e sarcastico. Nei suoi ultimi anni, la vita gli ha riservato tanti colpi di scena: come quando una diagnosi rivelatasi poi sbagliata gli annunciò di avere pochi mesi di vita e lo portò alla decisione di trasferirsi ai Caraibi.
"Quelli che mi hanno diagnosticato la malattia sono tutti morti", scherzava pochi mesi fa. Un ultimo clamoroso colpo di scena tre anni fa, quando un uomo di 49 anni si presentò alla sua porta con una lettera. La madre Angela, in punto di morte, gli aveva rivelato che Raffaele Pisu era suo padre. Paolo Rossi Pisu, produttore cinematografico, era infatti nato dalla relazione nata sul set del film 'L'ombrellone' di Dino Risi a Riccione. Raffaele Pisu non solo lo ha accolto e riconosciuto, il figlio regista Antonio, insieme al 'nuovo' fratello Paolo, ha fondato la casa di produzione 'Genoma' che ha prodotto l'ultimo film che ha visto l'attore sul grande schermo, 'Nobili bugie', dove Pisu recita al fianco di Claudia Cardinale e Giancarlo Giannini, in un amara commedia diretta da Antonio.
Una nuova e strana famiglia che lo ha circondato di affetto fino all'ultimo momento. Ad annunciare la morte dell'attore sono stati, insieme, i figli Antonio e Paolo che hanno annunciato anche che la salma sarà portata a Imola, dove si terrà un ultimo saluto a Raffaele.
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