Se l'era presa con un barista e altri stranieri: 'Sono come Hitler'
E' di due anni e cinque mesi di reclusione la condanna per un uomo piacentino di 45 anni che era imputato davanti al tribunale di Piacenza per stalking, minacce, lesioni personali. Per lui anche l'aggravante della discriminazione razziale, visto che in alcune occasioni se l'era presa con un barista straniero e con un cliente nordafricano, pronunciando frasi del tenore "io sono come Hitler" oppure "via i neri dai bus" e ancora "ve ne dovete andare via dall'Italia". Alcuni testimoni avevano riferito ai carabinieri, che lo avevano arrestato, di avergli visto esporre anche la bandiera della Repubblica Sociale con il fascio e l'aquila. L'imputato, avendo scelto il rito abbreviato, ha beneficato dello sconto sulla pena, e attualmente si trova ancora in carcere.
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