Riconosciuta la continuazione tra due sentenze
La Corte di assise di appello di Bologna ha deciso di ridurre di 10 mesi la pena di Simone Boccaccini, uno dei brigatisti giudicati colpevoli per l'attentato al professor Marco Biagi, ucciso il 19 marzo 2002 sotto la sua abitazione in via Valdonica.
Boccaccini, 61 anni, detenuto a Alessandria, era stato condannato a 21 anni a Bologna per il delitto Biagi e poi a cinque anni e otto mesi per banda armata, associazione con finalità terroristica e rapina in un processo a Roma. Aveva chiesto, tramite il suo difensore, avvocato Massimo Focacci, il riconoscimento del vincolo della continuazione tra le due sentenze, con riduzione della pena complessiva che adesso è dunque di 25 anni e 10 mesi. Il sostituto pg Valter Giovannini non si era opposto, chiedendo però una riduzione minima.