Maltempo: allerta rossa in Emilia-Romagna, in piena Secchia, Panaro e Savio. FOTO E VIDEO

Emilia Romagna

Interrotta linea ferroviaria Bologna-Rimini tra Forlì e Cesena, poi riattivata

La situazione in Emilia-Romagna è ancora "molto impegnativa" a causa della "pioggia molto intensa, anche con valori eccezionali soprattutto per l'estensione, che da ieri sera e nella notte ha provocato livelli molto elevati dei corsi d'acqua, con piena che vanno dal fiume Secchia tra Modena e Reggio Emilia fino al Marecchia su Rimini". Così all'ANSA Maurizio Mainetti, direttore dell'Agenzia di protezione civile dell'Emilia-Romagna, fa il punto sull'ondata di maltempo che sta interessando la regione. L'allerta meteo è stata elevata a rossa, da oggi fino a tutto domani, per il transito delle piene nei fiumi Secchia, Panaro, negli affluenti del Reno e nei fiumi romagnoli. Attese raffiche di bora sulla costa fino a 90 chilometri orari.

Martedì scuole chiuse a Cesena e a Ravenna.

Interruzione ferroviaria dalle 7.50 di questa mattina sulla linea Bologna-Rimini tra Cesena e Forlì a causa del maltempo, cui si è aggiunta poi la chiusura del tratto anche tra Faenza e Forlì. La misura è stata presa precauzionalmente in seguito alla piena del Savio che ha lambito i binari che corrono su un ponte. La circolazione per treni a lunga percorrenza e regionali è stata deviata via Ravenna, con allungamento dei tempi di percorrenza anche fino a tre ore. Tecnici di Rfi sono al lavoro per monitoraggi. Numero verde gratuito di Trenitalia 800 892021 per informazioni specifiche. La circolazione è stata riattivata nel tardo pomeriggio.

Nel Cesenate il fiume Savio ha straripato in particolare nella zona di via Pontescolle. Qui i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per trarre in salvo un'anziana insieme alla badante: la loro casa era rimasta isolata. La polizia municipale ha chiuso al traffico il Ponte Nuovo dirottando la circolazione sul Ponte Vecchio creando disagi visto che è interessato anche un tratto della via Emilia. Vigili del fuoco e protezione civile stanno tenendo monitorate soprattutto le zone di Martorano, Oltresavio e San Carlo.

Nel Forlivese ha ceduto un argine del fiume Montone nei pressi del ponte sull'A14. La Protezione civile è al lavoro per proteggere l'abitato di Villafranca. 

Fiumi Secchia e Panaro, e il torrente Tiepido, sorvegliati speciali nel Modenese per l'allerta maltempo e la piena in transito considerata rilevante. I comuni più interessati sono Modena, Campogalliano, Soliera, Bastiglia, Bomporto. Per motivi precauzionali la popolazione è invitata a portarsi ai piani alti delle abitazioni. Il sindaco di Campogalliano ha disposto già nella serata di ieri provvedimenti di evacuazione di residenti nell'area a valle della cassa di espansione. Chiusi diversi ponti in provincia (Ponte Alto, dell'Uccellino, del Navicello, Curtatona, Gherbella) e disposta per ragioni di sicurezza la chiusura delle scuole di Sozzigalli, Bastiglia e Sorbara. In località Campogalliano i vigili del fuoco hanno recuperato i proprietari dell'agriturismo La Falda e messo in sicurezza degli animali. In zona Fossalta-Saliceto Panaro tratta in salvo con gommone una famiglia da un'abitazione.

Allerta anche nel Ravennate: per le intense piogge diversi fiumi hanno superato i livelli idrometrici: soglia arancione per il Ronco e da bollino rosso per Savio, Montone e Lamone. Previste piene importanti. Monitorati in particolare il Savio e il Ronco nella zona della chiusa San Bartolo. Il sindaco Michele de Pascale ha invitato la popolazione a non uscire di casa e a rimanere possibilmente ai piani alti delle abitazioni. L'invito è anche a non effettuare spostamenti se ci si trova in luogo sicuro, a meno che non sia strettamente necessario per motivi urgenti e indifferibili. Non si esclude la chiusura dei ponti sul fiume.

Nel Riminese la pioggia ha favorito il cedimento di una 'briglia', una sorta di contrafforte, a monte di Traversa Marecchia nella frazione di Ponte Verucchio a Verucchio.

Frane, smottamenti e allagamenti sono segnalati in molte zone del Bolognese. Nella notte è esondato il torrente Sillaro in un'area golenale nel territorio di Casalfiumanese, nell'Imolese. Anche il Samoggia ha rotto gli argini in più punti nella tarda serata di ieri, allagando alcune strade fra Bazzano (chiusa la via Paolazzo) e Monteveglio. In mattinata il livello dell'acqua ha iniziato a diminuire. Nel territorio della Valsamoggia sono segnalate diverse frane, in particolare a Savigno uno smottamento ha reso necessaria la chiusura della provinciale 27 in località Goccia e in altre strade è stato istituito il senso unico alternato. I vigili del fuoco di Bologna hanno svolto decine di interventi e sorvolato anche con l'elicottero le zone colpite.

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