Un chilo e mezzo di droga a casa dei writer, 4 arresti

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Perquisizioni scattate da indagine della Polfer su treni imbrattati con graffiti

Quattro uomini sono stati arrestati dalla Polizia Ferroviaria con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare marijuana e hascisc. Tre degli arresti sono stati eseguiti a Bologna, uno a Milano. Le droga è stata ritrovata dalla Polfer nelle loro abitazioni, al termine di una serie di perquisizioni scattate nell'ambito di un'altra indagine, che vede indagati i quattro (più una quinta persona) perché ritenuti responsabili di aver imbrattato alcuni treni con dei graffiti nel maggio del 2018.

Gli arrestati sono ritenuti autori di numerosi danneggiamenti con graffiti a convogli delle imprese ferroviarie Trenitalia, Tper-Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna e Italo. I danni causati, solo nel 2018 e alle prime due imprese, ammontano a oltre 500mila euro.

Nelle case dei tre arrestati a Bologna, si tratta di un 24enne, un 26enne e un 41enne tutti incensurati, gli investigatori hanno sequestrato in totale più di un 1 chilo e mezzo di droga tra hascisc e marijuana. Sabato mattina al termine dell'udienza per direttissima il giudice del Tribunale di Bologna ha convalidato gli arresti e ha rimesso in libertà i tre, disponendo per tutti l'obbligo di firma in attesa del processo fissato per il 20 maggio.

Il 26enne, difeso dall'avvocato Lucio Strazziari, ha sostenuto che parte della droga ritrovata nella sua abitazione era marijuana legale, che lui aveva in casa perché il fratello gestisce una piccola azienda di cannabis light.

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