Passa emendamento contrario, sindaco Bologna: scelta discutibile
È bufera a Bologna dentro al Pd, diviso sul testo della legge contro l'omotransfobia che la Regione dovrebbe approvare a breve. Dopo mesi di stallo, sul testo sarebbe stato trovato un accordo con l'area cattolica dei dem solo grazie a un emendamento che definisce la maternità surrogata come "forma di sfruttamento della donna" al pari di violenze, abusi e maltrattamenti in famiglia. I consiglieri di sinistra hanno già annunciato il loro voto contrario, così come sono insorte le associazioni Lgbt. Anche il sindaco Virginio Merola si è smarcato: "La legge va approvata, ma è discutibile equiparare tout court la maternità surrogata alla violenza sessuale", ha scritto su Twitter. Nello stesso emendamento, aggiunto in extremis, si prevede inoltre lo stop ai finanziamenti per associazioni e manifestazioni che trattino l'argomento della gestazione per altri in modo lesivo della dignità della donna.