Confagricoltura E-R, dare pieni poteri ad Autorità Po

Emilia Romagna
@ANSA

'Il ministro dell'Ambiente provveda a emanare decreti attuativi'

Sul fiume Po ruotano progettualità per garantire "una migliore gestione dell'acqua e buone condizioni di assetto idrogeologico del territorio" ma il suo principale strumento di gestione, l'Autorità del distretto idrografico istituita nel 2017, lavora "con le mani legate", senza pieni poteri. Così Confagricoltura Emilia-Romagna nella nella Giornata mondiale dell'Acqua si rivolge al ministro dell'Ambiente Sergio Costa chiedendo che provveda a "emanare i decreti applicativi affinché lo strumento principale di gestione della risorsa idrica possa finalmente operare nel pieno delle sue competenze".

Senza questi decreti, spiega l'organizzazione degli imprenditori agricoli, "non è stato neppure costituito il Comitato istituzionale" e "in assenza di tale organo, che prevede al suo interno anche le rappresentanze agricole, non è stato possibile attribuire al segretario generale i poteri sostitutivi necessari al pieno funzionamento della struttura".

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