Perse 1.012 unità. Costruzioni arretrano 9,8%, agricoltura +5,1%
(ANSA) - BOLOGNA, 18 FEB - Calano del 3,3% le imprese giovanili in Emilia-Romagna. A fine 2018 sono risultate essere 30.123, pari al 7,5% del totale delle aziende regionali: la quota più bassa tra le regioni italiane. In un anno la perdita è stata di 1.012 unità. E' quanto emerge dai dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio elaborati da Unioncamere Emilia-Romagna.
Tra i diversi settori, le costruzioni registrano un calo del 9,8% (-630 unità), il commercio del 5,8% (-466 unità) e l'industria dell'1,8% (-42 unità) mentre avanzano le aziende attive nell'agricoltura, silvicoltura e pesca con un rialzo del 5,1) (+119 unità).
Guardando alla forma giuridica arretrano le ditte individuali (-997 unità, pari a un -4,2%) e le società di persone (-9,6% pari a 215 unità) mentre crescono società di capitale (+238 unità, pari a un +5,2%).