Ottanta reperti in esposizione ai Musei civici fino al 2020
Statuette, vasi, amuleti, bronzetti, terrecotte, tre piccoli coccodrilli imbalsamati. E al centro la piccola mummia di bambino, un maschio di tre anni vissuto in epoca romana fra I e II secolo d.C., restaurata da Cinzia Oliva alla presenza del pubblico (1.120 persone in quattro giorni). Inaugura sabato (ore 17) ai Musei civici di Palazzo dei Musei la mostra 'Storie d'Egitto. La riscoperta della raccolta egizia del Museo civico di Modena', a cura di Cristiana Zanasi, caratterizzata dal richiamo all'esposizione ottocentesca in un contesto multimediale contemporaneo.
La collezione, un'ottantina di reperti, sarà esposta nel grande Salone dell'Archeologia, al terzo piano del Palazzo di largo Sant'Agostino, fino al 7 giugno 2020 per favorirne la visita delle scuole. I reperti, distribuiti su un ampio arco cronologico, appartengono a categorie diverse, riconducibili alla regalità, al rituale funerario e alla devozionalità templare. La mostra lancia anche la condivisione social con l'hashtag #mummiamo.