Tavares condannato a 15 anni. Notaro: 'Incredibile finire così ma se l'è cercata'

Emilia Romagna
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I giudici della prima sezione penale hanno letto la sentenza dopo quasi due ore di camera di consiglio

Uscendo dall'aula, appena condannato a 15 anni, cinque mesi e 20 giorni dalla Corte di appello di Bologna, circondato da quattro agenti della polizia penitenziaria, Edson Tavares si è voltato un momento per incrociare lo sguardo dell'ex fidanzata. Ma lei non lo ha abbassato: "Si è girato apposta, mi ha cercata. Ma ormai mi è indifferente", ha detto Gessica Notaro, la showgirl riminese con il volto rovinato dall'acido per l'aggressione subita il 10 gennaio 2017 dal trentenne di origine capoverdiana, l'uomo con cui ha convissuto tre anni.

Finalista a miss Italia prima dell'aggressione, Gessica è ora uno dei simboli della lotta contro la violenza alle donne e recentemente è stata protagonista di programmi televisivi, come Ballando con le stelle. Alla fine di una giornata lunga e di grande tensione, vissuta negli stretti spazi nell'ufficio giudiziario, tra corridoi e l'aula dove si è trovata di nuovo vicina alla persona che l'ha sfigurata, alla fine Gessica si dice soddisfatta per la pena decisa dai giudici. "E' andata bene, è sicuramente quello che ci aspettavamo, forse qualcosina in più del previsto.Certo, se erano 18 anni era meglio, ma va bene così, è una sentenza giusta", ha commentato a caldo. "Sembra un film, è incredibile finire così. E' una persona con cui ho dormito tre anni. Ma se l'è cercata, ha fatto tutto lui", ha aggiunto, ringraziando i suoi avvocati e la Procura per il "grande lavoro fatto".

Il pg Gianluca Chiapponi aveva chiesto 15 anni. La pena tiene conto del fatto che i due processi, che in primo grado avevano portato a condanne a dieci e otto anni per l'aggressione con l'acido e per lo stalking, sono stati uniti in appello, con la continuazione, che porta ad uno sconto nel cumulo di pena. "Ma il giudizio sulla gravità dei fatti, di elevatissima portata, è rimasto senza equivoci e di questo siamo contenti", ha detto l'avvocato Alberto Alessi, che ha assistito la giovane come difensore di parte civile. La sentenza è arrivata dopo circa due ore di camera di consiglio, nel tardo pomeriggio. Gessica era arrivata di mattina per assistere all'udienza. Si è mostrata ai giudici senza la benda sull'occhio sinistro, seriamente lesionato dalla bruciatura.

Se da un lato la Corte è stata "abbastanza attenta e sensibile nei miei confronti e mi ha fatto sentire a mio agio e protetta", ha detto, dall'altro è stata però "garantista nei confronti dell'imputato". Il riferimento è soprattutto al fatto che l'udienza si è celebrata a porte chiuse, su richiesta di Tavares, e ad alcuni altri atteggiamenti che lui avrebbe tenuto: "L'imputato ha moltissimo potere decisionale in aula e questo fa un po' rabbrividire. Non si capisce chi è la vittima. Ma lo prendiamo come stimolo per lavorarci in futuro, a livello istituzionale. Come una delle cose che devono essere cambiate, perché non lo trovo giusto", ha continuato, lasciando intendere che la sua battaglia continuerà, anche per essere di esempio ad altre donne.

Confermati anche i risarcimenti e l'espulsione a fine pena per Tavares: "Sì, questo mi consola. Ma starò comunque attenta quando uscirà", ha detto, prima di concedersi, sorridente, alle telecamere.

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