Cronotachigrafo 'taroccato', camionista denunciato

Emilia Romagna

Usava un telecomando per alterare tempi guida e riposo

Risultava riposare anche quando guidava il suo tir lungo le strade di tutta Europa, grazie a un congegno elettronico in grado di 'taroccare' il cronotachigrafo digitale, che funziona come 'scatola nera' e registra tutti i tempi di guida e di riposo dell'autista, oltre che la velocità del veicolo. L'imbroglio è stato smascherato nel Bolognese dalla Polizia Municipale Reno Galliera, che ha denunciato e multato un autotrasportatore 48enne di origine ucraina, residente nel Salernitano. E' accusato di 'omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro'. Oltre alla denuncia, per l'uomo sono scattate la sospensione per due mesi della patente di guida, disposta dalla Prefettura, e una sanzione amministrativa di 1.698 euro, che dovrà pagare insieme alla ditta di trasporti per la quale lavora, anch'essa con sede in provincia di Salerno. Secondo la Municipale, l'azienda sarebbe stata a conoscenza del sistema utilizzato dal camionista per ingannare i sistemi di controllo. L'uomo è stato fermato dalla pattuglia nel territorio di Bentivoglio, vicino all'Interporto di Bologna. Gli agenti si sono accorti che, sulla stampa emessa dal cronotachigrafo, appariva il simbolo del lettino che indica le fasi di riposo dell'autista anche nei minuti immediatamente precedenti la verifica, quando il veicolo stava chiaramente circolando sulla Trasversale di Pianura. Gli accertamenti hanno svelato che il sistema di controllo del cronotachigrafo era stato manipolato in modo da potere alterare con un semplice telecomando il segnale di velocità proveniente dal cambio, facendo risultare fermo il camion anche quando stava circolando. "Quanto rilevato è molto grave per la sicurezza stradale" ha detto il Comandante della Reno Galliera Massimiliano Galloni, evidenziando il "totale disinteresse del rispetto delle norme, su cui la responsabilità dell'azienda è innegabile". Per Galloni "questi controlli servono, oltre che a tutelare la sicurezza di tutti, anche a difendere le aziende di autotrasporto oneste".
    

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