Dopo che l'uomo aveva detto no a fare da paciere con il figlio
(ANSA) - REGGIO EMILIA, 28 OTT - L'intenzione era quella di chiedere al padre dell'amico, con cui voleva fare pace dopo un litigio, di agire come mediatore. Invece, il tentativo di riconciliazione è finito con il padre dell'amico - un 60enne abitante a Cavriago, nel Reggiano - medicato in ospedale per una frattura ad una costola e 20 giorni di prognosi e l'uomo che voleva fare pace - un 50enne, sempre del luogo - denunciato con l'accusa di lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi.
A scatenare l'aggressione verso il 60enne - minacciato di morte e colpito nella sua abitazione con un tubo di acciaio tenuto in macchina dal 50enne - il suo diniego a fare da paciere tra lo stesso uomo e il figlio dopo che i due avevano smesso di parlarsi, da qualche mese, a seguito di un diverbio. Sul posto, chiamati dalla moglie della vittima, sono intervenuti i Carabinieri che hanno rintracciato il 50enne - scappato nel frattempo - e ,ricostruiti i fatti, lo hanno denunciato per lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi.