Sguardo di genere e doppio significato, anche prime nazionali
(ANSA) - BOLOGNA, 23 OTT - Un attento sguardo di genere e un doppio significato per la nuova stagione 'Femminile tangenziale' di Teatri di Vita a Bologna, titolo che inoltre ricorda il vicinissimo ponte dell'A14 crollato il 6 agosto sul quartiere Borgo Panigale, nell'esplosione di un'autocisterna di Gpl. Al via il 26 ottobre con "Les rois de la piste", danza contemporanea francese in prima italiana con il coreografo Thomas Lebrun, tappa del Gender Bender Festival, prima di concludere con un altro spettacolo di danza, prosegue con 7 appuntamenti teatrali che intrecciano grandi autori come Pinter, Handke, Jarry e autrici vibranti - Agota Kristóf, Mariangela Gualtieri e Licia Giaquinto - alle prese con un "discorso sull'esasperazione - erotica, violenta, estrema - delle relazioni", si legge in una presentazione. La rassegna si conclude il 21-23 dicembre dopo la residenza artistica di Carlo Massari e C&C Company, che ha prodotto lo spettacolo "Beast Without Beauty", cinico studio sulla miseria umana e la crudeltà nelle relazioni.