Gip di Ferrara aveva archiviato denuncia dei figli della vittim
(ANSA) - BOLOGNA, 18 OTT - Il ricorso dei figli di Valerio Verri, guardia ecologica volontaria uccisa l'8 aprile 2017 nel Mezzano, ha superato il filtro di ammissibilità del Giudice unico di Strasburgo. Il caso che riguarda la famiglia di una delle vittime di Igor il Russo, alias Norbert Feher, dunque, è stato ritenuto ammissibile e sarà discusso alla Corte Europea dei Diritti dell'uomo. I figli di Verri avevano presentato una denuncia alla Procura di Ferrara, ma il fascicolo era stato archiviato. Secondo loro, se le forze dell'ordine si fossero scambiate le informazioni, la zona dove è stato ucciso il padre l'8 aprile poteva essere interdetta ai pattugliamenti anti-bracconaggio, evitando l'agguato mortale in cui è rimasto ferito anche l'agente provinciale Marco Ravaglia. I Verri, difesi dall'avvocato Fabio Anselmo, accusavano investigatori e responsabili della sicurezza, chiedendo di mettere a fuoco le responsabilità. Dopo l'archiviazione avevano annunciato il ricorso alla Cedu, che ora lo discuterà.