'Gli agricoltori perdono il 10% del valore su prezzo pattuito con industria'
La produzione di pomodoro da industria sta diventando "economicamente insostenibile", con l'agricoltore che "perde mediamente il 10%, in valore, rispetto al prezzo pattuito tra organizzazioni di produttori e industria lo scorso febbraio, pari a 79,75 euro a tonnellata". A lanciare l'allarme è Confagricoltura Emilia-Romagna a margine della riunione dei vertici regionali dell'organizzazione degli agricoltori a Parma. "Così le aziende non sono più disposte a investire in questa coltura". All'incontro hanno partecipato sia i produttori che i consiglieri delle principali organizzazioni di produttori, per fare un bilancio sulla campagna appena conclusasi definita "deludente".