Centinaia di agenti e un presidio degli studenti universitari
(ANSA) - BOLOGNA, 6 OTT - Il centro di Bologna è stato blindato, con un centinaio di agenti delle forze dell'ordine in tenuta antisommossa, per scongiurare possibili disordini in occasione del presidio di Forza Nuova in piazza San Domenico. All'iniziativa ha partecipato anche il leader nazionale di Fn, Roberto Fiore.
Il partito di estrema destra è sceso in piazza per protestare contro la nuova moschea di via Pallavicini, che verrà ristrutturata dopo l'accordo di permuta deliberato dal Comune di Bologna.
Contemporaneamente un gruppo di studenti universitari del coordinamento Link si è dato appuntamento in piazza Santo Stefano, per un contro presidio. L'area dell'iniziativa di Forza Nuova è stata completamente circondata dai blindati della polizia e le strade attorno alla piazza interdette al traffico. A terra qualcuno ha lasciato decine di bigliettini con messaggi contro il razzismo e in favore dell'uguaglianza.
Nonostante la tensione che si respirava, i due 'schieramenti' non sono mai entrati in contatto e non si sono registrati scontri con le forze dell'ordine. Fiore ha parlato una decina di minuti davanti ai suoi militanti, attaccando la sinistra e i poteri forti e affermando che Forza Nuova vuole "sradicare l'islamismo e il fondamentalismo islamico. Se si apre una moschea a Bologna - ha detto - vuol dire che siamo sotto attacco".
Contro la presenza del leader forzanovista Roberto Fiore si è espresso anche il movimento delle donne Non Una Di Meno, che ha aperto la sua assemblea nazionale a Bologna.