Il 13 novembre Baliani porta in scena sua versione del Rigoletto
(ANSA) - GALATINA (LECCE), 23 OTT - A Galatina, nel Leccese, riapre il Teatro Cavallino Bianco. Costruito tra il 1947 e il 1949 da Antonio De Gioia, deve il nome all'operetta di Ralph Benatzky. La struttura è tornata agibile dopo lunghi lavori di ristrutturazione e un processo partecipato di sensibilizzazione alla cultura teatrale, che ha coinvolto associazioni, istituzioni, scuole e operatori del settore. La stagione del teatro è curata dall'associazione Otse-officine Theatrikès Salento Ellada, diretta da Pietro Valenti, che per 20 anni ha guidato l'Emilia Romagna Teatro.
"L'idea - spiega Valenti - è di ridare alla città un teatro pubblico di prossimità, vicino ai bisogni della comunità e dei più giovani e al profilo che il Cavallino Bianco ha sempre avuto come 'Teatro di tutti'. Il teatro è un bene pubblico, è una risorsa importante per il riscatto culturale, sociale ed economico di una città depositaria di un patrimonio culturale invidiabile: Galatina è culla del tarantismo ed è ricca di beni culturali come la Basilica di Santa Caterina".
Fra gli artisti che saliranno sul palco: Marco Baliani, attore, drammaturgo, regista teatrale e scrittore tra gli inventori del teatro di narrazione, che propone la sua versione del Rigoletto di Verdi, lo stesso titolo con cui, nel 1949, venne aperto il Cavallino Bianco. Baliani sarà in scena il 13 novembre. Seguirà Virgilio Sieni, danzatore e coreografo, col suo omaggio a Dante Alighieri (16 novembre). Il 19 novembre arriverà a Galatina lo scrittore Daniel Pennac. E poi Gabriele Lavia, una delle colonne portanti del teatro italiano, che al Cavallino Bianco porterà il suo recital su Leopardi (20 novembre). E Nicoletta Manni, originaria di Santa Barbara di Galatina, dal 2014 prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano, che si esibirà insieme a Timofej Andrijasenko e al Maestro Luigi Fracasso (21 novembre). (ANSA).
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