Migranti: a Bari corridoio universitario per tre rifugiati

Puglia

Seguono i corsi di laurea specialistica in fisica e informatica

(ANSA) - BARI, 14 OTT - L'Università Aldo Moro di Bari ha attivato il corridoio universitario per tre studenti eritrei rifugiati in Etiopia, vincitori di altrettante borse di studio Unicore 3.0. I tre studenti frequenteranno per due anni i corsi di laurea specialistica in Computer Science e in Fisics in lingua inglese e da domani seguiranno anche un corso di italiano. Uniba, che nel 2019 ha sottoscritto il Manifesto per le Università Inclusive promosso dall'Unhcr, ha attivato il corridoio universitario con il Centro per l'Apprendimento Permanente, per consentire a chi non ha la possibilità di continuare gli studi nel Paese in cui ha trovato protezione, di arrivare in Italia con un percorso di ingresso sicuro e proseguire qui la formazione universitaria. A Bari questi studenti, arrivati il 16 settembre e inizialmente sottoposti a un periodo di quarantena, hanno anche vitto, alloggio e saranno inseriti in progetti di inclusione, grazie alla collaborazione dell'assessorato al Welfare del Comune di Bari, della Caritas Bari-Bitonto e della cooperativa Migrantesliberi di Andria.
    Hanno già partecipato, da remoto, alle attività di scambio interculturale del Comitato Mentorship, il tutoraggio peer-to-peer attivato con l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni che Uniba, prima in Italia, ha istituzionalizzato per sostenere l'inserimento accademico dei suoi oltre 700 studenti internazionali.
    "Sono particolarmente orgoglioso di questa iniziativa che ribadisce l'impegno della nostra Università per favorire l'accesso dei rifugiati all'istruzione universitaria e alla ricerca, e promuovere l'integrazione sociale" ha detto il rettore, Stefano Bronzini, annunciando che "ora stiamo lavorando a una task force che risponda con azioni concrete e realmente inclusive all'emergenza in Afghanistan". (ANSA).
   

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