Il commissario del Porto ascoltato dalla commissione Ecomafie
(ANSA) - TARANTO, 22 APR - Nel porto di Taranto è stato effettuato il dragaggio per la modifica della banchina di attracco delle navi da crociera: dei 5mila mc di fanghi di risulta, oltre 4mila sono stati conferiti in discarica per il loro inquinamento. Lo ha riferito Sergio Prete, commissario straordinario del porto di Taranto, durante la sua audizione dinanzi alla Commissione Ecomafie nell'ambito dell'inchiesta sui dragaggi portuali e la gestione dei sedimenti.
Prete ha spiegato che per gli interventi di adeguamento infrastrutturale previsti dal Piano regolatore portuale erano stati previsti dragaggi per 19 milioni di metri cubi, e la realizzazione di casse di colmata con capienza di 12 milioni di mc. Alcune delle attività previste dal Piano regolatore portuale sono già state realizzate, altre no, anche per ritardi o cambiamenti nella situazione generale.
È inoltre in costruzione la vasca in ampliamento del quinto sporgente (Vasca 2), con capienza di 2,2 milioni di mc, dove saranno conferiti i fanghi di dragaggio del cerchio di evoluzione e di un canale lungo 1800 m. Tali opere di dragaggio inizieranno quest'anno e dovrebbero concludersi nel 2022.
Infine, Prete ha annunciato che da qui al 2023 sarà eseguito il dragaggio per la bonifica e il mantenimento dei fondali delle banchine pubbliche del porto e saranno realizzati due lotti di dighe foranee, con possibile conferimento di relativi fanghi nella Vasca 2 in costruzione. (ANSA).