Procura Foggia chiede archiviazione per Emiliano

Puglia

Il governatore, "tutta mia vita dedicata a legalità"

(ANSA) - BARI, 23 SET - La Procura di Foggia ha chiesto l'archiviazione del procedimento a carico del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, accusato di corruzione. Il reato era contestato in concorso con Angelo e Napoleone Cera, padre e figlio rispettivamente ex parlamentare e consigliere regionale pugliese dell'Udc, e dell'assessore regionale al Welfare Salvatore Ruggieri.
    La Procura "ha avanzato richiesta di archiviazione per l'ipotesi di reato che mi vedeva indagato con altre 3 persone, per insussistenza del fatto - ha commentato Emiliano - E ciò in conseguenza degli elementi correttamente e lealmente acquisiti dalla Procura su mia indicazione, a seguito di attività difensiva. Ho dedicato tutta la mia vita alla difesa della legalità, prima da magistrato, poi da sindaco e ora da presidente di Regione. Ricoprendo ruoli istituzionali è inevitabile essere sottoposti a verifica da parte della magistratura". "E proprio in quel lavoro della magistratura - ha aggiunto - sta la garanzia di tutti i valori in cui credo. Ecco perché invito tutti ad avere fiducia nella Giustizia". (ANSA).
   

 

La richiesta di archiviazione, a firma del pm di Foggia Marco Gambardella, riguarda anche i tre co-indagati. L'ipotesi di reato faceva riferimento alla nomina (mai fatta) del commissario della A.S.P. (Azienda pubblica di Servizi alla Persona) 'Castriota e Corropoli' di Chieuti. Emiliano, cioè, era sospettato di aver acconsentito, in termini di sola promessa perché il decreto di nomina non fu mai firmato, "a rinunciare - spiegava la Procura - ad una autonoma valutazione e a una imparziale comparazione degli interessi in gioco, con particolare riferimento alla individuazione del soggetto maggiormente idoneo a svolgere le funzioni di Commissario dell'ASP, nonché ad utilizzare la propria discrezionalità per assecondare interessi di parte e non esclusivamente l'interesse della pubblica amministrazione, per ricevere una ipotizzata utilità consistente nell'appoggio elettorale, 1.700/2.000 voti, e la presentazione di liste di candidati a supporto dei Cera a vantaggio del candidato sindaco di San Severo, Francesco Miglio, vicino al presidente della Regione". L'assessore Ruggeri era accusato di aver fatto da tramite tra i Cera e Michele Emiliano. Il procedimento va avanti per le altre ipotesi di reato contestate ai Cera, al direttore generale della Asl di Foggia Vito Piazzolla e alle consigliera comunale di Manfredonia Rosalia Immacolata Bisceglia nei confronti dei quali si ipotizzano, a vario titolo, i reati di voto di scambio, abuso d'ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità e tentata concussione. (ANSA).

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