Benigni: Dante al cinema? Meglio serie in 100 puntate

Puglia

Al Bif ha ricevuto il premio per l'eccellenza artistica

(ANSA) - BARI, 30 AGO - Il premio Federico Fellini per l'eccellenza artistica del Bif&st, il Bari international film festival, è stato consegnato ieri sera al premio Oscar Roberto Benigni, definito "una delle principali personalità del cinema italiano ed internazionale: attore, autore satirico, sceneggiatore, regista, fine dicitore". A consegnarlo è stata la regista Margarethe von Trotta, presidente del Bif&st, che a Benigni ha detto, "da tedesca: devo ringraziarti per 'La vita è bella'", il film che a Benigni è valso l'Oscar nel 1999.
    "Un artista a trecentosessanta gradi - si legge nella motivazione del premio Fellini a Benigni - che nel corso della sua straordinaria carriera ha saputo divertirci, emozionarci e commuoverci come pochi altri nella storia del cinema e della televisione riuscendo a dimostrare che, se usati con sapienza, intrattenimento e cultura, ironia e saggezza, impegno civile e sberleffo, irriverenza ed eleganza, poesia e satira possono costituire una miscela unica, formidabile ed irresistibile per conquistare il pubblico italiano ed internazionale".
    Ieri sera Benigni ha ricevuto anche il premio Alberto Sordi come miglior attore non protagonista per il suo ruolo di Geppetto nel "Pinocchio" di Matteo Garrone. "Credo di essere l'unico al mondo - ha detto - ad aver avuto il dono di interpretare i due ruoli: Pinocchio (nel 2002, ndr) e, dopo quasi vent'anni, suo padre Geppetto".
    Pinocchio e Dante, la cui Divina Commedia è stata portata da Benigni nei teatri di mezzo mondo, sono i suoi riferimenti.
    Dante, che per l'artista toscano è "un pioniere del cinema": "sarebbe bello fatto al cinema - dice - ma nessuno ci riuscirà mai, bisognerebbe fare una serie di cento puntate, una per ogni canto".
    E, sul "sentimento che muove e motiva ogni cosa", Benigni dice: "auguro a tutti i bambini che nascono che trovino nella vita un amore stupendo". (ANSA).
   

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