L'ad e vicepresidente esecutivo del Gruppo Pirelli a Polignano
(ANSA) - ROMA, 11 LUG - "Il futuro è di cittadini che sono pronti a ripartire tutti insieme e che hanno vissuto ordinatamente questo periodo, con grande senso di responsabilità. Bisogna avere dei progetti per far ripartire il Paese, credibili, reali, che l'Europa possa finanziare in quanto sono seri". Lo ha detto all'ANSA Marco Tronchetti Provera, amministratore delegato e vicepresidente esecutivo del gruppo Pirelli, che per il terzo anno sostiene il Festival 'Il Libro Possibile', al suo arrivo a Polignano a Mare.
Ma quale dovrebbe essere il ruolo dell'Italia nell'Europa? "Dobbiamo essere seri. Dobbiamo fare davvero progetti credibili, dobbiamo sapere che questi denari ci sono ma non si può non spenderli bene. Dobbiamo, dopo tutto il debito, che è aumentato a causa della pandemia, aiutare l'Europa ad aiutarci.
L'Europa vuole aiutarci. Noi siamo fondamentali nell'equilibrio generale però dobbiamo essere noi a meritarci questo aiuto" ha spiegato Tronchetti Provera. E saremo in grado di fare questi progetti? "Io sono convinto di sì". Quanto è importante il rapporto tra cultura e impresa? "E' vitale perchè una società per crescere nel tempo ha bisogno di essere una società che crede nei suoi valori, che conosce la sua storia, che usa la tecnologia ma deve avere coscienza profonda di chi è. Senza leggere, senza cultura, senza unire il mondo della cultura e dell'impresa è molto difficile che questo accada" ha affermato. E anche per questo voi sostenete il Festival il Libro Possibile che si conclude la sera dell'11 luglio? "Assolutamente sì. Non credo ci possa essere crescita nell'ignoranza. Si cresce se diminuisce l'ignoranza e se aumenta la volontà di stare insieme e di costruire un futuro migliore per i nostri figli" ha sottolineato l'amministratore delegato e vicepresidente esecutivo del Gruppo Pirelli. (ANSA).
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