Il rapporto: "Covid ha fermato la debole crescita ultimi 5 anni"
(ANSA) - BARI, 22 GIU - In Puglia e nel Mezzogiorno l'emergenza coronavirus ha prodotto un calo del Pil, nel primo trimestre del 2020, del 4% circa, contro il 5% a livello nazionale. E' quanto emerge dal rapporto "L'economia della Puglia" 2020 presentato questa mattina nella sede di Bari di Banca Italia dal direttore Pietro Sambati. "Il calo - si legge nella relazione tecnica - ha interrotto un quinquennio di debole crescita, che ha consentito di recuperare circa un terzo dei 10 punti di prodotto persi durante la grande recessione del 2008-2013. La crescita del 2019 è riconducibile, in Puglia, all'ulteriore modesta espansione del settore industriale e dell'agricoltura, alla ripresa delle costruzioni, in presenza di una stagnazione dei servizi". Nel dettaglio, il fatturato dell'industria pugliese, nel 2019 rispetto al 2018, è cresciuto dell'1,1%, il valore aggiunto dell'agricoltura dell'1,7%. Bene le esportazioni, +9,1%, le costruzioni, +3,2% e la compravendita immobiliare, +3,3%. Le presenze turistiche nel 2019 sono aumentate dell'1,6% rispetto all'anno prima, in lieve crescita anche l'occupazione, +1,6%, ma il tasso di disoccupazione resta elevato, 14,9%. Un quadro economico ora messo a rischio dal Covid-19.
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