'Il governo freni la guerra sui tamponi'
(ANSA) - BARI, 10 MAG - Sulle riaperture "il governo deve stabilire delle linee guida, ma poi dal 18 maggio dovranno essere i presidenti a valutare, perché già ora il peso delle decisioni ricade innanzitutto su di noi". Lo afferma il governatore della Puglia, Michele Emiliano, secondo cui "il vero nodo è quello dei tamponi, ossia quanti ne vanno fatti da ciascuna Regione, e su questo da Roma devono darci indicazioni chiare". "I soldi necessari per tamponi, reagenti e tutto il resto li chiederemo indietro al governo. Ma se noi abbiamo come obiettivo di eseguire 15mila tamponi al giorno e il Veneto 100mila, vanno fissati dei tetti per ogni Regione, e lo devono fare da Roma". "Altrimenti - avverte Emiliano - si scatenerà una guerra sugli investimenti e il reperimento di questo materiale".
Parlando delle riaperture, "certe forzature vanno evitate - sottolinea Emiliano - ma con la pandemia la destra è sparita, e non potendo dare un segnale di presenza in Lombardia, per evidenti motivi, lo ha fatto in Calabria e potrebbe farlo in Friuli Venezia Giulia". (ANSA).