'Voto in cambio di 20 o 50 euro'. Il sindaco, non temo indagini
(ANSA) - APRICENA (FOGGIA), 15 GEN - La Guardia di Finanza ha notificato 18 avvisi di conclusione indagini preliminari emessi dalla Procura di Foggia per altrettante persone, accusate a vario titolo di condotte illecite nelle elezioni comunali del maggio 2019 ad Apricena (Foggia). Diversi cittadini comunitari sono accusati di aver offerto il proprio voto e quello di familiari in cambio di denaro, una somma tra 20 e 50 euro ciascuno.
"L'amministrazione comunale di Apricena non teme nessuna indagine perché lavora da anni solo ed esclusivamente nell'alveo della legalità", commenta il sindaco Antonio Potenza, forte di "un risultato di 3.400 voti di scarto tra la nostra lista e i perdenti", su poco più di 8mila votanti.
Secondo le indagini, un presidente di seggio avrebbe omesso nel verbale i numeri delle tessere elettorali di 86 persone, impedendo di risalire a quanti si erano recati al voto; indagati, per diversi episodi, anche un assessore, un dirigente e un funzionario dell'Anagrafe, due agenti della Polizia municipale. (ANSA).