Processo comincia a maggio, 15 parti offese tra cui Regione
(ANSA) - LECCE, 7 GEN - Comincerà l'8 Maggio prossimo dinanzi al Tribunale di Lecce il processo a 18 persone, tra cui i vertici di Tap, e alla stessa società, per i presunti reati ambientali compiuti nella costruzione del tratto terminale del gasdotto nel territorio di Melendugno, nel Salento. Il procuratore di Lecce, Leonardo Leone De Castris e il sostituto Valeria Farina Valaori hanno notificato un decreto di citazione diretta a giudizio agli imputati. Sono 15 le parti offese, tra le quali la Regione Puglia, otto Comuni rappresentati, il Ministero dell'Ambiente; il presidente del Comitato No Tap Salento e alcune associazioni. Tra gli imputati gli attuali vertici della società Tap, Luca Schieppati ed Elisabetta De Michelis, l'ex country manager di Tap Michele Mario Elia, il project manager della società e responsabile in materia ambientale, Gabriele Paolo Lanza; i dirigenti della Saipem, appaltatrice dei lavori di costruzione del microtunnel e del tratto di condotta offshore Albania-Italia, e i titolari delle aziende appaltatrici.