Vendetta di un padre perché mister non convocò il figlio
(ANSA) - CAVALLINO (LECCE), 27 OTT - L'allenatore della squadra 'under 15' del Lecce non convocò suo figlio a una partita, e lui gli fece incendiare l'auto da alcuni conoscenti.
Sono stati individuati dopo un anno gli autori dell'attentato incendiario avvenuto lo scorso 28 ottobre a Cavallino ai danni dell'auto di Paolo Piliego, 57 anni di Brindisi, mister dell'under 15 del Lecce. Si tratta di un 41enne (papà del giovane calciatore) e un 24enne di Cavallino, entrambi denunciati dai carabinieri; mentre una terza persona ritenuta coinvolta nell'attentato al momento non è stata ancora identificata. Dalle indagini è emerso che l'attentato sarebbe stato ordinato dal 41enne per vendicarsi della mancata convocazione del figlio che però era all'oscuro di tutto.