Arrestato da Cc nel Brindisino, aggressioni duravano da due anni
(ANSA) - BRINDISI, 22 AGO - Un 21enne è stato arrestato in flagranza di reato da carabinieri nel Brindisino per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali ed estorsione. Il giovane, che secondo gli investigatori era "agitato anche a causa dell'abuso di stupefacente", è accusato di avere colpito con schiaffi, pugni e calci i suoi genitori e sua sorella che si rifiutavano di dargli dei soldi per le sue spese personali. Le aggressioni, hanno ricostruito i militari dell'Arma, duravano da almeno due anni. Il 21enne si rifiuta di lavorare nell'azienda agricola di famiglia, ma pretendeva costantemente denaro. In passato avrebbe anche strattonato e fatto cadere la sorella a terra per sottrarle la borsa e prendere il denaro che conteneva.
La famiglia, ha confessato ai carabinieri, ha cominciato a nascondere il soldi che tenevano in casa per timore dei furti e delle aggressioni da parte del 21enne. Il giovane è stato posto agli arresti domiciliari nell'abitazione di un parente. (ANSA).