Con l'ex marito, per soldi ricevuti da imprenditore D'Intronio
(ANSA) - BARI, 6 AGO - Anche Emilia Savasta, sorella del Pm di Trani Antonio, dimessosi dopo essere stato arrestato per corruzione in atti giudiziari e falso, è indagata dalla Procura di Lecce. Lo scrive la Gazzetta del Mezzogiorno riportando che il pm Roberta Licci ipotizza il concorso in corruzione, insieme all' ex marito Savino Zagaria, oltre che concussione e concorso in falso ideologico e materiale insieme all' ex gip Michele Nardi e al fratello per il caso Tarantini. E spiegando che potrebbe essere l'antipasto di un secondo filone dell' indagine.
Al centro del fascicolo, ricostruisce il quotidiano, i soldi presi, tramite l' ex marito, dall' imprenditore Flavio D'Introno, la ristrutturazione di una palestra e il ruolo nella stangata all'imprenditore coratino Paolo Tarantini.
"Il Savasta - avrebbe tra l'altro rivelato D' Introno - mi ha chiesto soldi per tutta la sua famiglia a partire dai lavori di ristrutturazione alla palestra compresi tutti gli attrezzi scelti da Emilia Savasta e Zagaria Savino".