Nuovo progetto dopo ennesimo stop Governo, 'dimezzeremo barche'
(ANSA) - LECCE, 2 LUG - Dopo un contenzioso dinanzi alla giustizia amministrativa, il sindaco di Otranto non si era perso d'animo continuando la battaglia per mantenere anche nei mesi invernali i pontili galleggianti del porto turistico che invece vanno smontati a tutela del paesaggio. Aveva così presentato un nuovo progetto al quale però si è di ancora opposto il Ministero dei Beni culturali, con la Soprintendenza, ed ora è arrivato loro anche l'appoggio del Consiglio dei Ministri. Ma il sindaco Pierpaolo Cariddi non si arrende: presenterà un ennesimo progetto, e poiché "in Conferenza dei Servizi è emerso che l'impatto non è tanto rappresentato dai pontili (alti solo 40 cm), quanto dalle barche", proporrà una riduzione "nei 6 mesi invernali, al 50% della flotta". "Pontili e barche a ridosso di centri storici sono tanti - obietta - ma sembra che solo Otranto preoccupi Soprintendenza e Ministero": "C'è altra realtà al mondo in cui un porto turistico viene smontato ogni 6 mesi?".
Il sindaco si dice "fiducioso che questa nuova soluzione potrà essere apprezzata dal Ministero e dai nostri governanti, e garantire il mantenimento del porto, opera strategica per il nostro territorio, anche oltre il 31 dicembre 2020". "Rimetto al giudizio di tutti - scrive in una lettera - il confronto tra la soluzione adottata nella nostra città e quelle presenti in tante altre località. I componenti di Governo sono consapevoli della impossibilità economica e ambientale di realizzare tale operazione ogni anno? Sanno questi signori che dopo lo smontaggio il porto non si potrà più rimontare?". (ANSA).