"Necessarie tutele legali fino ad attuazione piano ambientale"
(ANSA) - BARI, 19 GIU - "Se il Decreto Crescita dovesse essere approvato nella sua formulazione attuale, la disposizione relativa allo stabilimento di Taranto pregiudicherebbe, per chiunque, ArcelorMittal compresa, la capacità di gestire l'impianto nel mentre si attua il Piano ambientale richiesto dal Governo italiano e datato settembre 2017". Lo afferma in una nota ArcelorMittal che comunica anche che la sua controllata italiana (ArcelorMittal Italia 'AMI') "ha manifestato al Governo italiano le proprie preoccupazioni".
"Nella sua formulazione attuale - è detto ancora - il Decreto cancella le tutele legali esistenti quando ArcelorMittal ha accettato di investire nello stabilimento di Taranto. Tutele che è necessario restino in vigore fino a quando non sarà completato il Piano ambientale per evitare di incorrere in responsabilità relative a problematiche che gli attuali gestori non hanno causato". A.Mittal sottolinea che l'investimento ambientale è di 1,15 mld e che tutti gli interventi stanno procedendo nei tempi previsti.