Dopo apertura inchiesta ter. Famiglia non crede a suicidio
(ANSA) - LECCE, 3 APR - Sarà riesumato il cadavere di Ivan Ciullo, in arte Navi, il dj radiofonico salentino trovato impiccato ad un ulivo nelle campagne di Acquarica del Capo la mattina del 22 giugno 2015. Lo ha deciso la Procura di Lecce che il mese scorso, dopo la denuncia della famiglia della vittima, ha aperto per la terza volta l'indagine affidandola al pm Maria Vallefuoco. In precedenza, per due volte, la pubblica accusa aveva chiesto e ottenuto dal gip l'archiviazione del caso definendolo un suicidio.
Il cadavere sarà quindi sottoposto ad autopsia, così come i genitori della vittima avevano chiesto da subito, non avendo mai creduto alla tesi del suicidio, suffragati dall'esito delle recenti consulenze da loro affidate al criminologo Roberto Lazzari e all'esperto in medicina legale Giuseppe Panichi. Dalle consulenze emergerebbero - a parere dei legali della famiglia - troppe incongruenze con l'ipotesi del suicidio.