Pendenze totali 4.096, il 6% in meno dell'arretrato 2017
(ANSA) - BARI, 15 MAR - Nella giustizia amministrativa pugliese aumentano i ricorsi, diminuiscono le pendenze e si abbattono i tempi di processi, che si definiscono da un minimo di 10 giorni ad un massimo di 2 anni. Sono alcuni dei dati presentati durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario del Tar a Bari. I ricorsi depositati nel 2018 al Tar della Puglia sono stati 1.600, il 15% in più rispetto all'anno precedente. Il 22% di questi (403) sono stati decisi, insieme ad altri circa 1.400 vecchi procedimenti, portando le pendenze totali a 4.096 (il 6% in meno dell'arretrato 2017). Con riferimento alle pendenze, parla di "notevole passo in avanti compiuto" il presidente del Tar Puglia, Angelo Scafuri, se si pensa al "massimo storico" di "una ventina di anni fa con circa 34 mila ricorsi pendenti". "Il contenzioso più rilevante è rappresentato - ha detto - da controversie inerenti il Governo del territorio". Il maggior numero di ricorsi pendenti riguarda il settore dell'edilizia e urbanistica (1.166, il 28,4%).