'Aumenterà produzione in barba a valutazione danno sanitario'
(ANSA) - TARANTO, 20 NOV - "Con riferimento al contratto tra lo Stato italiano e la multinazionale ArcelorMittal per la cessione dell'acciaieria Ilva, lei, a nostro parere, ha commesso errori, ritrattato, tradito sia la filosofia del suo movimento, sia quella parte del popolo italiano che ingenuamente aveva voluto credere alle dichiarazioni sue e dei candidati tarantini, questi ultimi da lei mai smentiti". Lo sottolinea il gruppo dei Genitori Tarantini in una lettera aperta al vicepremier e ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, capo politico del Movimento Cinque Stelle. In particolare i Genitori contestano le "notizie su un aumento della produzione, in barba a quella valutazione preventiva del danno sanitario e ambientale pretesa dalle Associazioni e dai cittadini di Taranto e mai presa in considerazione".