Ilva:tornelli rotti,lunghe file ingresso

Puglia

Sindacati, è insostenibile, lavoratori registrati da vigilante

(ANSA) - TARANTO, 22 OTT - Anche questa mattina i lavoratori delle ditte di appalto dell'Ilva sono stati costretti a lunghe file per avere accesso all'interno della fabbrica a causa del malfunzionamento di alcuni tornelli. "Ilva - sottolinea in una nota Francesco Brigati della Fiom Cgil - continua a rinviare i lavori di ripristino e le ditte di appalto continuano a togliere ore di ferie ai lavoratori. In assenza di risposte certe da parte di Ilva e delle stesse ditte di appalto metteremo in campo iniziative di mobilitazione". Vincenzo Castronuovo della Fim Cisl fa presente che si tratta di una "situazione a dir poco scandalosa che si trascina da diverse settimane con file di 200-300 metri. Il lavoratore non può accedere e di conseguenza per entrare devono essere tutti quanti, uno per uno, registrati dal vigilante. Questi lavoratori arrivano alle 5.30-5.45 in portineria e accedono agli impianti alle 8.30, le 9 dopo due ore e mezza di fila. Il problema lo abbiamo rappresentato più volte all'azienda, ma non si è mosso nulla".
   

Film, Fiom, Uilm e Usb hanno indetto per venerdì 26 ottobre lo sciopero dei lavoratori dell'appalto, con presidio davanti alla portineria imprese dalle 7 alle 9, per protestare contro i disagi causati dal mal funzionamento di alcuni tornelli che costringono gli stessi lavoratori a lunghissime file, anche sotto la pioggia, per entrare in fabbrica e farsi vistare l'ingresso da parte del vigilante di turno. "Abbiamo deciso di comune accordo con le altre sigle sindacali - spiega in una nota il coordinatore provinciale dell'Usb Francesco Rizzo - di far sentire la voce dei lavoratori in maniera forte. Segnaliamo da mesi il mal funzionamento dei tornelli. Nonostante il caos che si crea e il nostro continuo intervento, nessuno si è preoccupato. Ciò dimostra ancora una volta un'attenzione inesistente da parte di Ilva".

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