'Capireparto come padroni', un'ora di sciopero alla Grivel

Valle D'Aosta

Fiom Cgil e Fim Cisl denunciano, atteggiamenti poco opportuni

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 "Responsabili di reparto con atteggiamenti poco opportuni verso lavoratrici e lavoratori": per questo tutti i circa 30 lavoratori della Grivel, azienda valdostana specializzata nell'attrezzatura da montagna, ieri, lunedì 21 novembre, hanno incrociato le braccia per un'ora. Lo fanno sapere i sindacati di categoria Fim Cisl e Fiom Cgil, spiegando che "pensare di poter alzare la voce e dare ordini solo perché si ha un ruolo di responsabilità denota tutta la pochezza umana e l'incapacità a gestire il personale".
    "Da mesi - proseguono i sindacati - attendiamo di definire l'accordo riguardante la richiesta di ferie e Par (permessi annui retribuiti). L'azienda ha unilateralmente deciso di pagare in maniera illegittima par e ex festività" e su salute e sicurezza "troppo spesso l'Rls non è stato coinvolto in sopralluoghi e riunioni su salute e sicurezza". Secondo Fim Cisl e Fiom Cgil, infine, l'atteggiamento dei responsabili di reparto della Grivel nei confronti dei lavoratori ricorda "in alcuni casi i padroni della rivoluzione industriale".
    "Per ora un'ora di sciopero per far capire ai vertici della Grivel che non si può pensare di avere atteggiamenti di questo tipo nei confronti dei lavoratori. Se si protrarrà questo modus operandi non è escluso che si continui con azioni di protesta e magari la prossima volta non ci fermeremo a un'ora di sciopero", dicono Fim Cisl e Fiom Cgil. 
   

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