'Mondo autonomista faccia piazza pulita dei fratelli coltelli'
L'assessore Luciano Caveri è a favore di un allargamento dell'attuale maggioranza regionale a 18: c'è la "necessità - scrive sul proprio blog, in un post dal titolo 'L'ora delle decisioni' - di lavorare per un progetto comune, al di là delle differenze, con numeri ragionevoli per non cadere in Consiglio regionale se solo a uno venisse una colica renale, per non dire del dover trattare con chi si sente indispensabile - e ognuno può dirlo - per mantenere la rosicata maggioranza e alza il prezzo". Secondo Caveri "con tante teste e tante idee, manca la sintesi e a tratti quella necessaria lealtà che dovrebbe valere anche in politica per evitare che tutto vada in vacca".
Inoltre, scrive l'assessore all'Istruzione, università, politiche giovanili, affari europei e partecipate, "chi indica le elezioni come un magico reset - e vien quasi da riderne - è perlopiù ispirato da chi non è in Consiglio regionale e spera di andarci o di tornarci, fingendosi il nuovo che avanza.
Strane storie - prosegue Caveri - che servono a poco se non ci sarà una scelta di buona volontà di partire da quanto necessario per la Valle d'Aosta più che dagli interessi di bottega, che hanno pure una loro dignità, ma di fronte a disegni credibili per uscire dal caos. Bisognerebbe farlo senza clamore mediatico e impegno civile con un mondo autonomista che dovrebbe essere coeso e facendo piazza pulita - come dice un detto - di 'parenti serpenti, cugini assassini, fratelli coltelli'".